riunione coordinamento Firenze 14/03/09

Oggi si è svolta a Firenze la prima riunione del coordinamento dell’ARD. Dei 18 membri ne erano presenti 11:
Paolo Arduini, Ennio Bilancini, Germana Borrelli, Cesarina Branzi, Mariza Grazia Da Costa, Maurizio Fratta, Stefano Isola, Leonardo Mazzei, Franca Molino, Moreno Pasquinelli, Alberto Signorini.


1) Il primo punto all'ordine del giorno riguardava la costituzione dell’Associazione e la campagna di adesione. Dopo una ampia discussione su idee e criteri guida per la stesura dello Statuto dell’Associazione si è deciso di incaricare Maurizio Fratta e Leonardo Mazzei di preparare entro 30 giorni una bozza di Statuto da discutere in occasione della prossima riunione del coordinamento, fissata per il 18 aprile 2009, sempre a Firenze. Parallelamente, Nicoletta aprirà una nuova sezione sul FORUM
dedicata a proposte e idee sullo Statuto che possano aiutare il lavoro di stesura.

Riguardo al tesseramento Leonardo Mazzei aveva preparato duecento moduli di adesione che sono stati distribuiti tra i partecipanti per iniziare concretamente il processo di crescita dell’Associazione.
La quota minima di adesione è stata fissata a 50 euro, prevedendo una quota ridotta di 20 euro per alcuni casi particolari (studenti, disoccupati ecc).
Maria Grazia è stata incaricata di raccogliere la massa dei moduli che via via verranno riempiti nonché di aprire temporaneamente un conto corrente postale a suo nome dove versare le quote raccolte (in attesa dei requisiti legali necessari all’apertura di un conto a nome dell’Associazione).

2) Il secondo punto riguardava l'armonizzazione degli strumenti di comunicazione e la presentazione del progetto del sito.
È stata innanzitutto affermata l’assoluta necessità di una razionalizzazione dell'uso degli strumenti telematici a disposizione per i contatti e le discussioni interne all'Associazione (anche in vista dell'apertura del nuovo sito, vedi sotto). In particolare si auspica con forza che tutti i viandanti inizino ad utilizzare il FORUM predisposto da Nicoletta (https://a-r-d.forumattivo.com/) per la discussione su tutti i temi possibili, riservando alla lista (http://groups.google.it/group/rivoluzionedemocratica) soltanto comunicazioni "di servizio" (appuntamenti, brevi resoconti, annunci ecc).
Per chi non fosse ancora iscritto al FORUM i passaggi sono quelli usuali: si va sul sito

https://a-r-d.forumattivo.com/profile.forum?mode=register

ed ivi si inseriscono i dati richiesti, tra cui il proprio indirizzo e-mail. A tale indirizzo viene quindi spedito un messaggio di "benvenuto" che chiede a sua volta di cliccare su un dato link per confermare l'iscrizione. Tutto qui.
Eventuali ulteriori problemi di iscrizione al FORUM potranno essere risolti contattando direttamente Nicoletta.

Alberto Signorini ha quindi illustrato in dettaglio l'impianto del sito. La struttura ideata è molto ambiziosa contemplando innanzitutto una serie nutrita di sezioni che riguardano le attività specifiche di Ard, i suoi rapporti altre associazioni, i suoi gruppi di lavoro, il forum, aree tematiche interconnesse, ecc. Un'altra caratteristica fondamentale del sito sarà quella di fornire un’efficace ed ampia interfaccia con il “resto del mondo" (o meglio della sua immagine sulla rete), con collegamenti ad una varietà di organi d’informazione nel mondo, dai principali quotidiani e riviste internazionali e nazionali, ai siti d’informazione “alternativa”, ai forum tematici, ecc.
Si auspica che il sito possa essere reso attivo entro maggio-giugno. Nei prossimi giorni verranno contattati tecnici grafici e informatici per preventivare la realizzazione concreta.
È stato inoltre sottolineato quanto il successo di un simile progetto risieda nell’impegno serio e continuativo di un “comitato redazionale” da individuare da qui alla prossima riunione del coordinamento.

3) Il terzo punto era la valutazione dell’avviamento dei gruppi di lavoro. Riguardo al gruppo sull’informazione Alberto Signorini ha lamentato la scarsa partecipazione dei membri del gruppo ed ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di coordinatore. A tale ruolo è stata quindi designata Franca Molino. Ennio Bilancini e Stefano Isola hanno entrambi relazionato sullo stato dell’arte nei gruppi da loro coordinati (rispettivamente economia e tecnoscienza), indicando le linee generali lungo le quali si stanno indirizzando i lavori, in entrambi i casi ancora in fase di definizione preliminare dell’ambito di riflessione e d’intervento.
Per tutti i gruppi si auspica una partecipazione più attiva dei loro membri nonché un accrescimento del loro numero.

4) L’ultima parte della riunione è stata dedicata ad una discussione generale su alcuni aspetti della crisi in corso e sul documento/appello astensionista in vista delle prossime elezioni europee. Si è in particolare dibattuto sullo stato d’imbarbarimento sociale, culturale e morale in cui il nostro paese sta precipitando a grande velocità e sui pericolosi effetti (derive razzistiche e guerre tra poveri, insorgenze autoritarie ecc) che tale situazione può provocare in seguito agli impatti sempre più violenti della crisi economica. È stata quindi discussa la posizione di asservimento cui il nostro paese è soggetto nei confronti delle concentrazioni finanziarie europee, del futuro della moneta europea ecc.
Si è quindi pervenuti alla discussione della bozza del documento astensionista, approvandone incondizionatamente le tesi e l’impianto generale. Somiglianze e differenze tra le diverse opzioni – astensione, annullamento, scheda bianca ecc – sono state brevemente dibattute convergendo unanimamente alla convinzione della superiorità della prima per ragioni sia di impatto comunicativo (il dato astensionista è il primo ad essere comunicato dal Ministero ed è dunque in sé inequivocabile, mentre gli altri dati giungono spesso con molto ritardo e mescolati ai voti annullati perché erronei, ecc), sia di significato politico (non andare a votare significa porsi ciascuno nella sua singolarità ed autonomia fuori dal recinto, annullare la scheda significa “protestare” contro un interlocutore, deludente, ma pur sempre riconosciuto come interlocutore).

Osservazione finale: nel corso della discussione è stato ripetutamento rimarcato che affinché l’ARD sia portatrice di un avvenire è indispensabile che il suo operato, sia quello interno sia quello verso l’esterno, rifugga con astuta lucidità dalla trappola dell’autoreferenzialità, trappola in cui si cade facilmente se si indulge al “compiacimento accademico” da una parte, o alle formule e ai riti identitari della “militanza di professione” dall’altra. Un potente antidoto contro questo duplice rischio risiede nella buona volontà che ciascuno di noi deve mettere per rendere massima la chiarezza delle proprie argomentazioni e la semplicità del linguaggio che le esprime.

Firenze 14/03/09