Voto per l'instabilità - 21/03/2008

Sono in forte conflitto sul voto.
Nel senso, vado o non vado, se vado annullo la scheda o la metto dentro bianca?
Ma ancor meglio, quale potrebbe essere il miglior voto per l'instabilità?
Poco m'importano, se esistono , le differenze perché indipendentemente dalla composizione ogni governo è subordinato al potere bancario internazionale.
Ormai da tempo sono convinto che la non governabilità degli stati nazione sia la migliore arma contro la globalizzazione del sistema di impresa.
Il mio voto, oltre a non riconoscere la classe politica che oggi indistintamente usurpa e millanta rappresentanza, vorrebbe produrre anche il massimo di instabilità.
Non m'importa una democrazia che mi lascia libero di scegliere il mio boia e agli amici che agitano cromie psicadeliche dico che ormai da tempo non so più che farne dei nemici.
L'importante è trovare ancora un' occasione per dare a tanti sorrisi la forza di liberare la risata di un movimento.

gianni scaburri