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1. "Quali sono le cause della crisi?"

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1. "Quali sono le cause della crisi?" Empty Re: 1. "Quali sono le cause della crisi?"

Messaggio  Ennio Mer 01 Apr 2009, 14:57

Getto le basi della prospettiva, che sto seguendo da qualche mese, per comprendere le cause della crisi.

PREMESSE
(1) Washington Consensus: a partire dalla fine degli anni 80 il mondo ha di fatto conferito agli USA un privilegio monetario esorbitante (dollaro come moneta di scambio e di riserva)
(2) Affermazione del neo-liberalismo: a partire dalla fine degli anni 80 nel mondo c'è stata una crescente applicazioni di politiche neo-liberali
(3) Sviluppo delle tecniche finanziarie: a partire dagli anni 80 la finanza ha conosciuto un poderoso svilupppo tanto sul versante tecnico-materiale che su quello istituzionale-partecipativo
(4) Straordinaria crescita economica dell'Asia: a partire dagli anni 80 il baricentro della crescita economica si è spostato in Asia, con segnali sempre più consistenti che il processo non è affatto temporaneo

TESI (proposta)
A causa di (2) gli USA hanno vissuto una poderosa crescita delle disuglianze (ricchezza, reddito, accesso ai servizi, consumo, etc.). Grazie a (3), generare il credito è divenuto estremamente più semplice. Grazie a (1) e a (4), gli USA hanno potuto accedere al credito da parte del resto del mondo (in particolare dall'Asia e dai paesi produttori di petrolio).

(5) Prestiti in luogo di redistribuzione: Il verificarsi congiuntamente di (1), (3) e (4) ha quindi permesso di risolvere (2) senza redistribuire la ricchezza ma incrementando l'idebitamento delle famiglie americane (sempre più esposte sia in borsa che direttamente con i mutui).

Come mai la situazione è divenuta insostenibile? La miccia è stata accesa dalla scoperta che i titoli derivati dai mutui sub-prime (mutui concessi ad individui che hanno difficoltà a restituire il prestito) valevano molto di meno di quanto pagato per loro (il motivo della sopravvalutazione è da ricercarsi nella degenerazione di (3) alimentata dalla copertura ideologica fornita da (2)). Questo ha generato il primo potente terremoto finanziario. Da solo però ciò non è sufficiente a spiegare le conseguenze catastrofiche osservate nell'economia reale. Queste sono dovute al fatto che, in virtù di (5), lo statunitense medio deve ridurre il proprio consumo del 10%-15%. Poichè gli USA sono il principale consumatore del mondo di prodotti europei, giapponesi e cinesi, tale riduzione genera una crisi generalizzata.

Ennio

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