proposta astensionista

Sono contento che Moreno abbia corretto il tiro, dopo averci "inondato" delle reazioni negative che ha suscitato in certa "sinistra" la proposta astensionista alle elezioni europee. Sono contento che la mia prima impressione, quella cioé che Moreno, davanti a una reazione largamente prevedibile e ormai stantìa, fosse arrivato alla conclusione di dover fare un mezzo passo indietro sulla questione, legandola esclusivamente al carattere "specifico" di questa tornata elettorale (Europa e dintorni), sia smentita dal messaggio da lui oggi affidato alla mailing. Perché sono venuto a Chianciano 1 convinto dell'assoluta esattezza e precisione delle parole d'ordine che avevano costruito quell'appuntamento: QUESTA VOLTA BASTA e FUORI DAL RECINTO, dietro le quali speravo di trovare quello che poi ho trovato, e cioé un'analisi della situazione politica senza se e senza ma, che rompeva completamente con il piagnisteo "menopeggista" e faceva una PROPOSTA POLITICA ASTENSIONISTA, per niente fondata su astratte posizioni teoriche o di principio ma SUI FATTI. E concordo assolutamente sul fatto che probabilmente perderemo la nostra partita (vista la banalità e la sostanziale stupidità delle risposte che ci stanno arrivando), ma non è poco importante, PER TUTTI NOI, se perderemo da comunardi o da coglioni.
cari saluti

Copio ed incollo dalla mailing list:

Cara Nicoletta,

ti ringrazio dell'indicazione. Il rigo in calce mi era sfuggito. Spedisco questo messaggio e provvedo subito.
Constato con stupore di essere ancora collegato, colgo l'occasione per aggiungere tre commenti.

Il primo e' che ho molto apprezzato gli sforzi che hai fatto tu, cara Nicoletta, per cercare di spingere all'uso del forum-publico e strutturato per temi.
Purtroppo hai perso la battaglia. Ed io con te. In fondo l'hanno persa la serieta' e la trasparenza. Ormai si discute solo qui, nella clandestinita' di questo "googlegroup" carbonaro. Su temi a ruota libera . . . senza ordine ne' struttura.
Nel forum io risulto essere l'utente piu' attivo. Cioe' quello che (dopo l'admin) ha messo il maggior numero di commenti . . . spesso senza risposte. Ivi comprese le considerazioni sull'astensionismo alle quali nessuno piu' da tempo ha obiettato, o contro argomentato . . . . ci sarebbe anche quindi da interrogarsi su quale sia il "processo decisionale": e' normale che nessuno obietti ma la "decisione" sia poi l'esatto contrario? . . . dove e come vanno
espresse le opinioni per poter contare qualcosa o almeno meritare un commento?

Anche qui fa purtroppo capolino una certa mancanza di serieta', o quanto meno una inadeguatezza nell'uso degli strumenti disponibili, ancora mal utilizzati e soprattutto estranei al processo decisionale. Tenuti estranei alla democrazia. . . . "Democrazia diretta"? . . . sveglia ragazzi! . . . . Un vero peccato, tanto piu' sorprendente dal momento che ho di tutte le persone incontrate a Chianciano un ottimo ricordo e conservo un'ottima impressione. Ma non temete: ci terremo in contatto.

(Secondo punto).
Io ho i vostri indirizzi e mail, pertanto farete parte della mia "lista di distribuzione". Come ad alcune altre milgiaia di persone interessate alla politica, terro' anche voi al corrente di iniziative ritenute importanti (se pur con discrezione e solo saltuariamente).

Inoltre non intendo disiscrivermi dal Forum, che (come altri 5 o 6 forum a cui sono iscritto) usero' come "bacheca messaggi", ovviamente se me lo permetterete.

Il lasciarvi pero' per me e' doveroso.
(Terzo punto)
E siccome vedo dei messaggi scritti nelle ore precedenti che fanno riferimento al tema dell'astensionismo, ci torno un attimo sopra per chiarire meglio.

Il vasto (ma disperso) movimento per la democrazia in Italia, ha molte facce. Una di quelle sono coloro che si rifanno a Beppe GRillo, il quale come ricorderete ha anche lui agitasto l'antica arma (spuntatissima) dell'astensionismo nelle passate elezioni politiche.
Quella posizione non si e' affermata nel paese, ma nemmeno si e' affermata nel movimento stesso: la maggioranza degli stessi "amici di Beppe Grillo" sono andati a votare (lo so bene in quanto io stesso sono "organizer" di gruppi di amici-di-Beppe-Grillo e amministratore del forum dei MU internazionali).
Ora, quella parte del movimento ha clamorosamente abbandonato l'astensionismo come arma di lotta, ed anzi si accingono a "scendere in campo" e presentando loro stessi Liste Civiche.
Anche questo lo considero un errore, ma e' di certo anche un progresso e il chiaro sintomo di una maturazione.

Per questa ragione, ritengo che il fare parte (nel "direttivo" per giunta!) di una associazione che si colloca, nei fatti, un passo indietro e al di sotto del livello medio di maturazione del nostro movimento, possa essere lesivo per la mia immagine.
Ripeto, non prendetevela, non vi "offendete", e poi non e' detto che non si possa restare in qualche modo in contatto. . . . ma devo prendere le distanze da voi: persino le truppe di Beppe Grillo (che penso corretto considerare il gruppo centrale del nostro movimento, il piu' numeroso anche se non il piu' maturo) vi hanno distaccato.

Qualcuno domanda in modo insinuante che "non chiarisco per chi vado a votare". Evidentemente lo dice perche' non legge.
Io nel forum lo ho scritto, riscritto detto e ridetto. Ho anche appiccicato il link ad una presentazione "Come votare". Ripeto . . .ma per non annoiare troppo chi lo sa gia', uso una metafora.

Delle volte ho un po' di rigidita' di intestino e . . . non riesco a farla . . .!
Altre volte, nonostante gli sforzi, non riesco a votare.
IN genere cerco di votare con una regola semplice che e' la seguente: "voto per chi non era presente alle elezioni precedenti".
Punto.
HO anche redatto (anni fa) una presentazione Power POint per illustrare il metodo (la trovate in quel forum del kazzo che NON leggete nemmeno).
Delle volte, nonostante gli sforzi, non riesco a "Farla", e delle altre volte nonostante analoghi sforzi non riesco a far fuoriuscire un voto.
IN entrambi i casi trovo inopportuno innalzare i propri mal di pancia al rango di PROGRAMMA POLITICO!

Posso capire uno che non sa per chi kazzo votare e non vota, . . . capita anche a me.
Ma non mi metto a dire la stronzata infernale che cosi' facendo "delegittimo"!
Non oriento la attivita' politica mia o di una organizzazone a dire cose inutili, argomentandole con FALSITA'.

Ho detto e ripeto: la durata del mandato, il diritto di iniziativa politica, lo stipendio dei rappresentanti, il finanziamento dei partiti . . . non sono legati al numero degli elettori! . . . NON votare NON "delegittima".
E' opportuno quindi porsi la domanda: "A cosa serve non votare"?

Il problema e' che persino Beppe Grillo e le sue numerose truppe di ragazzi volonterosi ma inesperti vi hanno sopravanzato.
Nonostante l'ottimo ricordo che conservo di ciascuno di voi, temo che il restare parte della vostra organizzazione possa essere lesivo della mia immagine.
(Soprattutto vi raccomando di cancellarmi dal direttivo e della associazione).


Un forte abbraccio.
Ciao
Leonello

PS - Spedisco il messaggio e, come Nicoletta mi ha detto di fare, stacco la spina. Resto, se l'amministrazione me lo consente, iscritto al forum.